Inutile replicare i meritati complimenti quà c’è una crescita artistico-professionale che manifesta tutta la passione e anche l’impegno nella ricerca di sempre nuove soluzioni che ci sorprendono ogni volta, e si Leo proprio un bel lavoro! Max
Leo, ennesima conferma del tuo talento! che dire… mi piacciono molto i freni Balilla spazzolati, le manopole in legno (ulivo?) il campanello post-moderno, la componentistica Campy….se proprio devo trovare un difetto (mission impossible)…..io avrei dipinto la forcella di rosso invece che farla bi-tono.
Comunque e’ magnifica, una bicicletta da Corso Como a Milano oppure da Burj Khalifa a Dubai!
Bravo!!
P.S.
aspetto la mia, la chiameremo Stealth
Sei un “genio artigiano”….riesci sempre a tirare fuori qualcosa che va oltre quello che ti aspetti…
mamma mia che oggetti e che gusto nell’assemblaggio.
Devo dire che quella scritta rossa campagnolo sul retro è una chicca.
Bellissimo mi fai venire voglia di fare altre bici insieme!
ciao artista!
Grandissimo Leo,
solo tu potevi “indovinare” l’abbinamento del colore dei cavi freni con il rosso ciliegia della bici.
Ed il campanello Spurycicle è la quintessenza della tua ricerca di abbinare particolari modernissimi ma dal sapore antico con telai e particolari vintage della migliore scuola italiana.
Hai realizzato l’ennesimo capolavoro, credo sia impossibile per chiunque criticare qualcosa!!!
Attendo la prossima, carissimo professore.
P.S. : Perchè io da oggi ti chiamerò ” O’ Prufessor”.
Nella mia bella città è la massima espressione per qualcuno che eccelle nel suo lavoro, spero di non offenderti.
per me è davvero un onore vedere le mie manopole montate su una bicicletta che è un capolavoro di perfezione, qualità che contraddistingue tutte le tue creazioni.
Mi auguro in futuro di poter preparare qualche altro componente in legno per una nuova bicicletta!
Grande Leo! molto molto bella anche quest’ultima creazione, l’accostamento dei colori, le finiture, i mozzi a flangia alta, sella Brooks, le manopole in legno. wow!
Ho solo un appunto: la scelta dei copertoni. Per una urban bike quelle gomme con il battistrada cosi pronunciato stridono un po’. Nonostante siano da 28, non hanno una buona aderenza. Te lo dico perchè le ho pure io e mi è capitato di usarle in città sui sampietrini bagnati e sembra di pedalare su ghiaccio 😉
Esteticamente fantastica, da perfezionista quale sei.
Una delle mie preferite…bellissimi i colori, i freni, i mozzi…l’attenzione ai dettagli (fra tutti la decorazione del deragliatore)!
…bravo Leo! E complimenti anche al fotografo..;-)
Inutile replicare i meritati complimenti quà c’è una crescita artistico-professionale che manifesta tutta la passione e anche l’impegno nella ricerca di sempre nuove soluzioni che ci sorprendono ogni volta, e si Leo proprio un bel lavoro! Max
come sempre grande Leo! mi pare quasi di sentire il suono del campanello…poi tre marce come il mio vecchio Valentino Extra…..fantastica!
Leo, ennesima conferma del tuo talento! che dire… mi piacciono molto i freni Balilla spazzolati, le manopole in legno (ulivo?) il campanello post-moderno, la componentistica Campy….se proprio devo trovare un difetto (mission impossible)…..io avrei dipinto la forcella di rosso invece che farla bi-tono.
Comunque e’ magnifica, una bicicletta da Corso Como a Milano oppure da Burj Khalifa a Dubai!
Bravo!!
P.S.
aspetto la mia, la chiameremo Stealth
Leonardo con le tue creazioni riesci sempre ad ampliare il concetto di “capolavoro”.
Bellissima!
Eugenio
Grande Leo,
gran bella bici, la mia prossima sarà proprio con 3 marce.
Prima o poi salgo per birretta e tagliando.
😀
Ciao Leo
Sei un “genio artigiano”….riesci sempre a tirare fuori qualcosa che va oltre quello che ti aspetti…
mamma mia che oggetti e che gusto nell’assemblaggio.
Devo dire che quella scritta rossa campagnolo sul retro è una chicca.
Bellissimo mi fai venire voglia di fare altre bici insieme!
ciao artista!
CIAO LEO………………..BELLA …ESSENZIALE…..ELEGANTE…COME SEMPRE…..COMBINAZIONE DI COLORI AZZACCATISSIMA……….BEL LAVORO COME SEMPRE…….UN BACIONE
Grandissimo Leo,
solo tu potevi “indovinare” l’abbinamento del colore dei cavi freni con il rosso ciliegia della bici.
Ed il campanello Spurycicle è la quintessenza della tua ricerca di abbinare particolari modernissimi ma dal sapore antico con telai e particolari vintage della migliore scuola italiana.
Hai realizzato l’ennesimo capolavoro, credo sia impossibile per chiunque criticare qualcosa!!!
Attendo la prossima, carissimo professore.
P.S. : Perchè io da oggi ti chiamerò ” O’ Prufessor”.
Nella mia bella città è la massima espressione per qualcuno che eccelle nel suo lavoro, spero di non offenderti.
Complimenti leo! ennesimo pezzo da vetrina.
Grande fascino e gusto.
belli gli accostamenti cromatici. I mozzi e i dettagli sono uno spettacolo.
bella leo!!!!!!!! sei proprio bravo.
Ancora una volta… complimenti Leo!
Posso aggiungere che dal vivo ho apprezzato particolarmente l’accostamento cromatico, davvero ben riuscito.
Leonardo,
per me è davvero un onore vedere le mie manopole montate su una bicicletta che è un capolavoro di perfezione, qualità che contraddistingue tutte le tue creazioni.
Mi auguro in futuro di poter preparare qualche altro componente in legno per una nuova bicicletta!
Grande Leo! molto molto bella anche quest’ultima creazione, l’accostamento dei colori, le finiture, i mozzi a flangia alta, sella Brooks, le manopole in legno. wow!
Ho solo un appunto: la scelta dei copertoni. Per una urban bike quelle gomme con il battistrada cosi pronunciato stridono un po’. Nonostante siano da 28, non hanno una buona aderenza. Te lo dico perchè le ho pure io e mi è capitato di usarle in città sui sampietrini bagnati e sembra di pedalare su ghiaccio 😉
Esteticamente fantastica, da perfezionista quale sei.
Mah….forse è la più bella. Nessuna osservazione, è perfetta in tutto. Complimenti! Carlo CT
Splendida!! Voglio un campanello così!! Anche la mia avrà il cambio campagnolo originale del ’65..
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Una bici così perfetta non poteva che essere MIA grande Leo
Una delle mie preferite…bellissimi i colori, i freni, i mozzi…l’attenzione ai dettagli (fra tutti la decorazione del deragliatore)!
…bravo Leo! E complimenti anche al fotografo..;-)