Ho visto un’auto bianca con le gomme nere. Raccolta l’ispirazione, qualche aggiunta, scaccomatto

Finita ad agosto 2016 

Componenti
  • telaio Ravazzolo in acciaio a congiunzioni
  • tg 57
  • guarnitura Dura Ace 7410, lucidata a specchio
  • dust cover Dura Ace originali
  • movimento centrale Shimano 600
  • serie sterzo Shimano 600
  • pinze freno Compagnucci (bicolore)
  • reggisella Dura Ace 7700 Easton da 27,2
  • mozzi Shimano 600 (36H)
  • pignone Shiamano 600 (19t)
  • cerchi H PLUS SON
  • pedali MKS
  • sella San Marco Laser (NOS)
  • pipa manubrio Cinelli 1A
  • manubrio Cinelli Giro d’Italia
  • nastro in pelle Almarc
  • leve freno corsa Shimano 105
  • copertoni 700 x 25

10 pensieri su “Scacco matto

  1. Gabriele dice:

    Molto bella! I parecchi richiami tra il bianco e il nero sono davvero pregevoli. Il nastro in pelle rossa risalta su tutto senza opprimere l’insieme, anche se la vera chicca sono i freni bi-color come sottolineato nella descrizione.
    Anche la pipa è molto bella

    Complimenti ottimo lavoro!

  2. Sebastiano dice:

    Nulla è lasciato al caso su questa bici… raggi e nippli, pinze dei freni… e quel mozzo posteriore con i distanziali in tema!
    Poi, inaspettata, la vera creatività spezza lo schema. Ed ecco la pelle almarc rossa sulla piega… bellissima!

    Il bicolore di foderi e forcelle, poi, mi ricorda le Wilier degli anni ’90; quelle con tubi easton, di pantaniana memoria…

    Complimenti a Ciclico!

  3. Giovanni Palombo dice:

    Un’altra opera d’arte che ti può portare in giro. Bellissimi accostamenti di colore soprattutto nei piccoli dettagli, che come sempre, sono proprio loro che fanno la differenza. Una bici completamente rivista e aggiornata ai nostri giorni da utilizzare quotidianamente. Sono sicuro che gli intenditori si gireranno a guardarla e desiderarne una identica tutta per loro. Ma non si può…altrimenti l’originalità dove la mettiamo? Bravo Leonardo!

  4. Max dice:

    Una single speed con il carattere da corsa, l’eleganza dei particolari poi conferma tutto lo sforzo di Leonardo nel creare un pezzo sempre originale e irripetibile. Il mozzo a cassetta adattato ad una sola velocità mi è particolarmente piaciuto. Complimenti Leo e avanti sempre! Max

  5. Diego dice:

    Superlativo esempio di arte applicata alla meccanica. Perchè se mastri artigiani si può diventare con anni e anni di esperienza, la raffinatezza dei giusti accostamenti cromatici e la scelta dei componenti migliori, quello è un dono innato. Trovo bellissima la fodera del manubrio in pelle con la cucitura. Il rosso non stona affatto, anzi secondo me stacca un po’ conferendole una personalità più decisa.
    Anche io amo le bici bianche, se poi ci sono accostamenti di nero, anche i miei gusti calcistici te ne sono grati. Ancora un capolavoro – caro Leo – ancora una materializzazione delle tue capacità tecniche e del tuo gusto estetico di gran classe.

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