Della bici, come del maiale, non si butta niente! Bella questa creazione, Leo! Grezza, cattiva, essenziale, senza troppi fronzoli. Una bici “operaia” in apparente contrasto con i gioielli da atelier che l’hanno preceduta.
Bravissimo Leo, realizzare un “dolce” cosi con gli avanzi del frigo, vuol dire che sei uno chef stellato
Vedo che continui a darti da fare, con ottimi risultati.
Questa bici ha un po’ meno personalità rispetto alle precedenti, ma se consideriamo che è frutto di un recupero di parti che avevi sparse per l’officina, mi tolgo il cappello.
Bravo Leo, avanti così!
Ciao carissimo artista , come sempre nn ti smentisci mai , molto bella e originale soprattutto con il cesto anteriore , molto bella anche la scelta dei parafanghi , condivido un pochino meno la forma del manubrio , ma tutto sommato sei promosso !!!
Complimenti, bellissima realizzazione. Utile, economica e bella da vedere! La filosofia del riciclo è senz’altro la migliore. Questo lavoro stà a significare che da pezzi considerati vecchi ed inutili può invece nascere qualcosa di unico. Continua così.
Mi piace l’idea di lasciare il telaio grezzo e passare solo il trasparente (ero in dubbio e lo sono ancora anche io su una scelta del genere, su un vecchissimo telaio terribilmente maltrattato ed arrugginito, che avevamo in un sottoscala e che ho finito di ripulire solo due giorni fa). I componenti che usi sono di prim’ordine e la cura dei particolari è di livello altissimo.
Alle tue opere d’arte la mia immutevole ammirazione!
Come sempre pezzi unici da collezionare
Bravo
Incredibile come da pezzi -inutilizzati- possa nascere una bici così particolare. Sicuramente non una creazione banale. Complimenti davvero.
Della bici, come del maiale, non si butta niente! Bella questa creazione, Leo! Grezza, cattiva, essenziale, senza troppi fronzoli. Una bici “operaia” in apparente contrasto con i gioielli da atelier che l’hanno preceduta.
Bravissimo Leo, realizzare un “dolce” cosi con gli avanzi del frigo, vuol dire che sei uno chef stellato
Vedo che continui a darti da fare, con ottimi risultati.
Questa bici ha un po’ meno personalità rispetto alle precedenti, ma se consideriamo che è frutto di un recupero di parti che avevi sparse per l’officina, mi tolgo il cappello.
Bravo Leo, avanti così!
Ciao carissimo artista , come sempre nn ti smentisci mai , molto bella e originale soprattutto con il cesto anteriore , molto bella anche la scelta dei parafanghi , condivido un pochino meno la forma del manubrio , ma tutto sommato sei promosso !!!
Un saluto : Marco
Complimenti, bellissima realizzazione. Utile, economica e bella da vedere! La filosofia del riciclo è senz’altro la migliore. Questo lavoro stà a significare che da pezzi considerati vecchi ed inutili può invece nascere qualcosa di unico. Continua così.
Davvero bella
Mi piace l’idea di lasciare il telaio grezzo e passare solo il trasparente (ero in dubbio e lo sono ancora anche io su una scelta del genere, su un vecchissimo telaio terribilmente maltrattato ed arrugginito, che avevamo in un sottoscala e che ho finito di ripulire solo due giorni fa). I componenti che usi sono di prim’ordine e la cura dei particolari è di livello altissimo.
Alle tue opere d’arte la mia immutevole ammirazione!